BREVE INTRODUZIONE ALLARCHEOLOGIA BIBLICA

Uno degli strani paradossi del nostro tempo è la misura crescente delle discussioni e dei dubbi sull’attendibilità della Bibbia, nonostante la sua veridicità sia più che mai confermata da prove evidenti. Più di un secolo fa, i critici misero in dubbio molti racconti di fatti storici riportati nella Bibbia, ritenendoli romanzati e in larga misura fantastici. Ma il nostro secolo ha visto scoperte senza precedenti, che hanno per lo più confermato la veridicità del testo biblico. Un buon esempio riguarda le città di Sodoma e Gomorra; per anni queste due città sono state considerate invenzioni mitologiche, ma scavi recenti fatti a Tell Mardikh (una volta Ebla) hanno riportato alla luce un archivio di 15.000 tavolette di argille, in alcune delle quali vengono menzionate Sodoma e Gomorra.

 

COS’E’ L’ARCHEOLOGIA?

L’archeologia è lo studio dei resti delle civiltà antiche, che spesso vengono trovati attraverso degli scavi fatti sulla terra. È importante sottolineare che l’archeologia è in grado di informarci solo sulla successione degli sviluppi culturali, senza però fornirci con esattezza una cronologia esatta.

 

Non è l’archeologia che deve dimostrare che la Bibbia è vera, noi infatti dobbiamo credere per fede la veridicità della Bibbia, ma come possiamo avere sempre più fede?... Romani 10:17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo. La fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla Parola di Cristo, quindi per crescere nella fede dobbiamo leggere la Bibbia.

La Bibbia non pretende di essere né un libro di storia né di scienza, ma dove parla di queste cose, ciò che viene detto è esatto ed è confermato dalle scoperte archeologiche. Infatti gli scavi archeologici hanno rafforzato la storicità di molte affermazioni della Bibbia che per lungo tempo erano state messe in discussione!

Più di un archeologo si è trovato a rispettare di più la Bibbia attraverso l’esperienza degli scavi in Palestina. Nelson Glueck, noto archeologo ebreo, fece questa notevole asserzione: “Si può affermare categoricamente che nessuna scoperta archeologica ha mai messo in discussione un riferimento biblico”.

 

L’archeologia ci è di grande aiuto per farci comprendere meglio il messaggio ed i documenti biblici, in quanto ci mette in grado di capirne il contesto.

L’ARCHEOLOGIA BIBLICA

L'archeologia biblica non ha fini apologetici, né di ipercritica nei confronti della Bibbia, essa non è altro che una scienza che col suo metodo ci aiuta a comprendere meglio il testo biblico. Premesso che, come credenti, dovremmo cercare nella Bibbia innanzi tutto gli insegnamenti spirituali (questo è fondamentale!), dobbiamo però tenere presente che la Bibbia è stata scritta da orientali, in lingue del mondo antico, e descrive gli eventi dell'antico Oriente. Pertanto la conoscenza della storia, della cultura e delle religioni degli antichi popoli orientali ci sarà di grande aiuto per giungere ad una più completa comprensione della Bibbia. E siccome la storia e la cultura dei popoli delle terre bibliche ci viene rivelata soprattutto dalle scoperte archeologiche, sarà opportuno che dette scoperte non ci rimangano ignorate.

Possiamo così sintetizzare i vantaggi e gli scopi dell'Archeologia Biblica:


Illustrare ed approfondire il contesto culturale in cui si sono svolte le vicende di cui la Bibbia parla;
Verificare e sottolineare le evidenze e i parallelismi tra i racconti biblici e le scoperte archeologiche;


Oltre a tutto ciò, l'Archeologia Biblica dà al credente occasione e stimolo per una lettura più puntuale e completa della Bibbia; questo di per sé può portare talvolta a risultati di notevole peso anche in campo spirituale!

                                                                                                            

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